perchè adoro i ritiri di Yoga Destrutturato

lunedì mattina, sveglio alle 6,30.

stanchezza ed energia si confondono nel mio corpo, in una sensazione tutt’altro che spiacevole, e carica di euforia.

di solito esco così da un ritiro di Yoga Destrutturato, e dopo questo fine settimana questa è la sensazione esatta.

sono spesso consapevole di essere privilegiato nella mia vita, ma dopo un ritiro la consapevolezza  è così evidente da emozionarmi nel profondo.

dedicare spazio alla pratica è sempre importante, ci dà modo di approfondire, di cogliere dettagli e sfumature fondamentali, di avere quelle piccole (o grandi) realizzazioni che sono la gioia nel percorso.

normalmente i miei gruppi sono sempre composti da persone straordinarie; devo dire che baro parecchio su questo punto perché c’è una sorta di “selezione all’ingresso”, anche se non fisica, diciamo, e ogni persona nuova che si inserisce viene immediatamente accolta al centro del gruppo, come un vecchio amico, come è giusto che sia.

questa volta è andata ancora meglio, visto che il 99% delle persone veniva dai vari gruppi della formazione per insegnanti, quindi allievi con una forte determinazione, visto che si stanno sobbarcando la formazione più lunga e tosta che ci sia sul mercato.

i rimanenti erano persone fantastiche, aperte e soprattutto presenti, che al giorno d’oggi non è poco!

la pratica è stata profonda e continua, dalle 13,30 alle 19 il primo giorno (più la teoria), dalle 8 della mattina fino alle 14 il secondo (in mezzo la colazione). la varietà della pratica permette di poter allungare i tempi, e per questo di approfondire all’infinito.

ma cosa approfondiamo alla fine? semplicemente come la pratica fisica influenzi positivamente lo stato mentale, perché lo stato della tua mente determina la qualità della tua esperienza nella vita stessa!

questa è la bellezza di YD: il suo non essere uno stile ma un approccio allo studio e non uno stile, e soprattutto un approccio sempre mirato al punto più alto del Dharma.

il senso di questo post alla fine è solo quello di ringraziare, l’Universo, il Dharma e tutti gli allievi che erano ieri con me a condividere questo dono immenso che è Yoga Destrutturato.

grazie per aver partecipato all’unico ritiro di questo anno!

namaste.


Categories: Yoga destrutturato

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